Tutta la cucina contadina pugliese è sempre stata definita nel corso del tempo “povera” perché realizzata con prodotti molto semplici ed economici. Prodotti che rappresentano al meglio la nostra tradizione e che ci permettono di ridare valore alle materie prime collegate al territorio e ai piatti che li rappresentano.
Il pancotto è uno di questi.
Pane raffermo ed erbe di campagna hanno lasciato il segno tanto che, nel corso del tempo, ogni regione ha creato una propria variante aggiungendo ingredienti tipici del proprio territorio.
La nostra terra, la Puglia e nello specifico il territorio del Gargano, ha una sua specifica ricetta che vede protagonisti: cime di rapa, patate, pomodori, pane pugliese. Pochi ingredienti per dar vita ad un piatto nutriente e gustosissimo soprattutto se accompagnato da uno dei nostri vini rosati: Castrum Rosato.
Ingredienti
- 300gr di pane raffermo
- 650gr di cime di rapa
- 440gr di patate
- 230gr di pomodori maturi
- 1 spicchio di aglio
- Olio Evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Acqua q.b.
Procedimento
- Pulire le cime di rapa eliminando le foglie rovinate e i gambi più duri
- Tagliarle in modo grossolano e lavarle
- Sbucciare le patate e tagliarle a quadrettoni
- Lavare i pomodori tagliandoli grossolanamente
- In una pentola abbastanza grande scaldare dell’olio di oliva lasciando soffriggere uno spicchio di aglio
- Unire successivamente le patate, i pomodori e le cime di rapa
- Versare l’acqua nella pentola in modo che copra gli ingredienti, salare e lasciar cucinare per circa 30 minuti
- Passato il tempo previsto, aggiungere il pane raffermo e continuare la cottura per 20 minuti circa
- Ed ecco pronto il pancotto pugliese da servire ancora caldo con una spolverata di pepe
Può essere conservato in frigo per 4 giorni. Le cime di rapa possono essere sostituite con altre erbe.
È un piatto che si abbina perfettamente al nostro vino rosato Castrum – San Severo DOP. Il nostro Castrum è la metafora enologica del San Severo DOP come origine della nostra passione. Prodotto da uve Montepulciano e Sangiovese vinificate in bianco. Questo vino dal colore rosa tenue, bouquet fruttato, con sentori di pesca e melone, esprime un sapore fresco ed equilibrato, di corpo, morbido.
Il segreto per ottenere un buon risultato risiede in una breve macerazione con le bucce, il mosto così acquisterà il giusto colore rosa delicato con riflessi fucsia ed i tipici aromi varietali, mantenendo comunque un profilo gustativo più simile a un bianco che a un rosso.
Devi essere loggato per lasciare un commento.